Home › Drifting: ritorno alle armi … prepariamo l’attrezzatura!
Drifting: ritorno alle armi … prepariamo l’attrezzatura!
La stagione del tonno è alle porte e per molti è tempo di cominciare a rispolverare le attrezzature e procedere con una revisione mirata.
Ma quali sono le cose da fare ed i punti da esaminare per avere un’attrezzatura, accessori compresi, sempre al top? Quali sono i punti nevralgici, gli elementi chiave da tenere sempre sotto controllo? Vediamo insieme le cose importanti.
il drifting al tonno è la massima espressione del BIG GAME, il grande gioco.
Una canna troppo potente è assolutamente controproducente quando le prede sono di taglia moderata, perché se la canna non flette il lavoro del pescatore diventa molto più gravoso;Una attrezzatura completa, per equipaggiare una barca e pescare in modo tradizionale è costituita da almeno tre canne; per poter posizionare le esche a distanza e profondità diverse tra loro in modo che rimangano sempre nella scia di pastura e intercettare i pesci che la risalgono;Bobina capiente, cicalino sonoro, frizione affidabile, ergonomicità della manovella oltre che la qualità dei materiali, sono le caratteristiche che riteniamo determinanti nella scelta;Un buon nylon, soprattutto se con basso indice di rifrazione, morbido e tenace, è una ottima scelta per realizzare terminali che non penalizzino la credibilità delle esche in acqua;I circle, oggi, sono una scelta quasi obbligata; la caratteristica di essere autoferrante e di infiggersi sempre al lato della bocca in modo quasi millimetrico ne fanno un amo straordinario. A patto però che sia lasciato libero di oscillare e di ruotare su se stesso durante lo strike e non bloccato da un nodo diretto.