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Bolentino costiero : meglio pescare ancorati o in deriva?
Bolentino costiero : meglio pescare ancorati o in deriva?
Di Michele Prezioso
Due metodi agli antipodi ma assolutamente complementari… non solo reciproche alternative, ma azioni strategiche e consecutive per affrontare nel miglior modo possibile ogni situazione di pesca. La pesca da natante, per quel che riguarda il bolentino sottocosta, può essere praticata sia ancorati che a scarroccio, ma le due tecniche, come palesemente ovvio, presentano delle caratteristiche opposte. La conoscenza delle distinte peculiarità, nonché dalla loro corretta gestione, è alla base dei nostri tentativi per ottenere i maggiori risultati, al di là delle mode e, spesso, dei luoghi comuni. Analizzandole singolarmente infatti, non è possibile stabilire quale sia la soluzione più efficace in senso assoluto, perché spesso i pregi ed i limiti di entrambe sono complementari e integrativi tra di loro; non a caso le maggiori performance alieutiche si ottengono alternando i due metodi relativamente alle condizioni oggettive del momento e del contesto in cui si opera. Pescare sempre in deriva per maggiore praticità, o fossilizzarsi con presunzione fermandosi su una posta senza tentare altro rimanendo insensibili ai segnali del mare e delle correnti, significa a priori rischiare di invalidare l’uscita o ridimensionare le aspettative. Leggi Altro